Resoconto assemblea generale 16 febbraio 2013

 

  • VIVAIO

 

Alle 14 un gruppo di ortolani si è incontrato con Silvia che sta per avviare un vivaio di piantine biologiche a Crevalcore. L'avevamo conosciuta nell'ambito dell'appello pubblicoVivaisti cercasi.

Lei ci ha presentato il suo progetto, che è passato in lista. Ad ora non ha una serra riscaldata, quindi propone alcune varietà di piantine che i produttori potrebbero prenotare senza impegni, cioè senza pagarle, per poi darle un riscontro sulla qualità, dopo la raccolta.

Le riflessioni fatte sono state le seguenti:

Se le piantine sono buone i produttori vogliono pagarle.

Per quanto riguarda i semi usare sia quelli di Cesare che altri- magari quest'anno anche ibridi- per avere un confronto diretto con le piantine di Codeluppi e degli altri vivai.

Rispetto alle piantine con cui Silvia voleva iniziare, CampiAperti ha proposto: zucca, cardi, pomodori (gialli, Saint-Pierre, cuore di bue, canestrini ad esempio), bietola, insalate.

Silvia può usare i plateaux che le danno i produttori di CA.

L'intenzione poi è quella di iniziare una collaborazione che motivi i produttori a riprodurre i semi e conservarli. Questo era l'intento iniziale e ciò a cui si vuole giungere.

 

  • assicurazioni etiche

 

Nico di Porretta terme ha presentato l'agenzia assicurativa ARESS. Per info aress@scoiattolo.org, Nico Benetazzo

 

  • VISITE IN AZIENDA

 

L'azienda agricola Bordona è stata ammessa. Corrado ha riferito della visita. Si tratta della collaborazione tra due aziende. La bordona ha vacche e l'altra ha pecore. Vorrebbero venire a Vag. Dopo una discussione molto lunga, in cui si è rifettuto sull'andamento dei mercati, sulla difficoltà di Marco a vendere un prodotto particolare come il suo, sull'etica del trattamento degli animali, si è pensato che la Bordona si può presentare all'assemblea di mercato di Vag in primavera, quando ricomincerà un giro più consistente.

Nell'ambito di queste riflessioni poi Alessandro La Palombara ha proposto la costituzione di un gruppo di indagine sull'andamento dei mercati. Gli è stato indicato come spunto di riflessione iniziale di leggere la tesi di Maria De Cola, che ha intervistato un vasto campione di co-produttori ai nostri mercati. La tesi è on-line su www.campiaperti.org

 

CAMPIAPERTI DAY: 17 marzo, alla mattina visite in azienda e al pomeriggio assemblea generale in cui si discute l'ammissione dei nuovi, luogo da definirsi.

 

Visite da farsi:

 

Carla Fresia, conserve, Montese, via Lama n.2569. Contatto: 333 2494555

Referenti della visita: Carlo e Germana 0516706124

 

azienda agricola Paolo Rota, ortaggi, Reggio Emilia, via Gabelli 12. Contatto: 338 8738801

Referenti della visita: Mattia e Marzia frattadoro@libero.it

 

Stefano e Paola, Sala Bolognese, aglio e miele

Referente della visita: Stefano Anemoni 349 1903079

 

Nel frattempo si sono aggiunte 3 visite,

 

Fattoria Masi (ortaggi), tra Sasso Marconi e Monte S. Pietro, contatto 329 9599988

 

Antonio Lei, azienda agricola Le calvane (carne), via nuova 4056 a Montebaranzone, comune di Prignano sulla Secchia (Mo), contatto 338 3508321

 

Francesco di Castel di Casio con miele uova e vino. Contatto: 3428428876

 

Qualcuno la disponibilità così lo inserisco già nella mail che mando a pubblica?

 

 

  • TASSA RIFIUTI

 

Dopo la risposta negativa che abbiamo ricevuto dalla vicesindaco, la proposta di Lanzarini, che si sta occupando della cosa, è di raccogliere firme ai mercati per far capire che la proposta non viene solo da un gruppo di agricoltori che non vogliono pagare la tasse, ma è una richiesta appoggiata da molte più persone.

R. Mazzetti ha specificato che entro due settimane il Comune dovrà prendere una decisione sulla nuova tassa (da tarsug diventa tares) e quindi abbiamo poco tempo in realtà.

La proposta di CampiAperti è quindi quella di mandare una ulteriore lettera e diffondere volantini piuttosto che raccogliere firme, visto che in questo periodo ai mercati c'è ben poca gente.

 

  • Presentazione del collettivo cucinieri di strada

  • Presentazione da parte di Fabio Ferri di due eventi ospitati alla Scuola Steineriananon ricordo le date però. Fabio puoi girare i volantini in lista?

  • Richiesta da parte del gasbo di partecipare ad un evento a Giugno nei locali di Senza Filtro, dove lavora l'associazione planimetrie culturali.

 

La volontà di gasbo in quei giorni è di preparare i pasti a base di prodotti di campiaperti.

L'assemblea ha espresso difficoltà nel dare la certezza di un mercato extra, in un momento in cui abbiamo aumentato il numero dei mercati e su alcuni di questi c'è da lavorare molto. Inoltre organizzativamente per i produttori è difficile aggiungere mercati a quelli che già fanno.

Ma la disponibilità a tenere un dibattito o una presentazione c'è, nonché la disponibilità a collaborare per fornire prodotti per i pasti.

 

GRUPPI:

 

  • PERCORSO CON LA REGIONE – CRESER – LEGGE SULLE TRASFORMAZIONI

 

Il 6 febbraio in regione abbiamo tenuto un incontro con alcuni consiglieri e assessori per iniziare il percorso di definizione di una legge più permessiva sulle piccole trasformazioni contadine vendute direttamente.

Montanari ha fatto esplicita richiesta di definire innanzitutto a chi è destinata la legge.

 

CampiAperti ha pensato che oltre a chi ha partita iva agricola, potremmo includere anche hobbisti nel caso dei prodotti freschi. Di solito infatti chi ha un piccolo orto non riesce a fare così tante conserve da poterle vendere, ma potrebbe vendere delle eccedenze di fresco.

 

Rispetto all'uso della cucina o di un locale adibito, CampiAperti ha pensato che per le marmellate, i prodotti da forno, le conserve e gli insacchettamenti può essere ammessa la cucina, rimane incerta la quantità discriminante per avere invece un locale adibito.

Mentre per i formaggi ci vorrebbe un locale adibito, a meno che non si tratti di piccole quantità.

La stanza adibita per CampiAperti deve poter essere polifunzionale.

In ogni caso il gruppo di lavoro ha pensato che la regione si dovrebbe impegnare a organizzare corsi per la diffusione di conoscenze corrette sulle trasformazioni.

 

  • TRASFORMATORI DI CAMPIAPERTI – LINEE GUIDA

 

Le linee guida generali che ci siamo dati, prendendo in considerazione tutte le osservazioni fatte nel primo incontro, quello di gennaio di cui è girato poco fa' il resoconto, sono:

 

I prodotti utilizzati da chi vende trasformati ai mercati devono provenire di preferenza dalla propria produzione. In caso così non fosse, devono essere reperiti nel circuito di campiaperti; questo per stimolare una collaborazione reciproca e per evitare di rifornirsi dalla grande distribuzione del biologico, che ha le stesse contraddizioni della GDO. I prodotti non reperibili localmente, possono essere ordinati tramite le botteghe eque e solidali (Angela ha dato la disponibilità a prendere gli ordini, quindi è possibile chiedere direttamente al banco a xm tutti i giovedì sera, o per chi non fa questo mercato scrivere a kienan@libero.it).

 

Ci sono poi dei prodotti – che abbiamo individuato in BURRO, OLIO DI SEMI DI GIRASOLE, FORMAGGI FRESCHI, SEMI OLEOSI, MALTO, CREMORTARTARO E LUPPOLO

 

per cui sarebbe bello nel tempo ci si organizzasse per la produzione.

Nel frattempo le alternative sono da discutere caso per caso nelle assemblee di mercato.

Molto discusso l'uso di prodotti di vicini di casa o conoscenti. CampiAperti esclude questa possibilità, a parte solo nel caso in cui ci sia una effettiva collaborazione lavorativa, e il trasformatore abbia seguito tutte le fasi della produzione. Non solo la raccolta ad esempio.

Il forum che a breve ci sarà su www.campiaperti.org, potrebbe anche servire come scambio di info per reperire prodotti in campiaperti.

 

Per mantenere un livello di controllo allargato i trasformatori devono esporre una lista dettagliata degli ingredienti e della loro provenienza, una lista unica o delle etichette per singoli prodotti .

 

Abbiamo anche discusso il regolamento degli erboristi, il gruppo ha espresso scettiscismo rispetto al ristretto elenco di piante pericolose, preferendo un elencopositivo, cioè di piante consentite. Anche per quanto riguarda le preparazioni terapeutiche le linee guida stilate dal gruppo erboristi sono state considerate un po' troppo vaghe, diciamo. Il gruppo erboristi è quindi invitato a rivedere le linee guida.

criReport & verbaliassemblea generaleResoconto assemblea generale 16 febbraio 2013   VIVAIO   Alle 14 un gruppo di ortolani si è incontrato con Silvia che sta per avviare un vivaio di piantine biologiche a Crevalcore. L'avevamo conosciuta nell'ambito dell'appello pubblico “Vivaisti cercasi”. Lei ci ha presentato il suo progetto, che è passato in lista. Ad ora non ha...Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare