Vademecum per i referenti delle visite d’ingresso

Documento aggiornato e approvato dall’assemblea generale il 21/07/2019

1) Ogni referente per le visite alle nuove realtà produttive è invitato a partecipare a più visite condotte da soci più esperti per affinare la propria formazione.

2) Le nuove realtà da visitare vengono presentate al referente bioregionale e successivamente assegnate. I referenti è bene che prestino moltissima attenzione alle eventuali osservazioni/criticità riguardanti la realtà da visitare, sollevate dall’assemblea al momento della sua presentazione.

3) È necessario che i referenti della visita siano almeno due e deve essere presente almeno un produttore competente per ogni tipologia di prodotti che la nuova azienda vuole portare ai mercati.

Per ogni nuova tipologia di prodotto che la realtà produttiva desidera aggiungere dopo la visita iniziale, occorre che essa chieda in mailing list una nuova visita, ed inizierà a portarlo solo dopo che questa è stata effettuata con esito positivo.

4) Per non effettuare visite a situazioni che non sono ancora in produzione e/o interessate a partecipare ai mercati in tempi brevi, è bene telefonare di persona al produttore verificandone l’effettiva situazione produttiva, inoltre:

– Si accerta che il nuovo produttore produca rispettando almeno il regolamento europeo del biologico

– Che sia a conoscenza del fatto che in Campi Aperti si vendono esclusivamente prodotti propri: 100% BIO e 100% TUO

– Che la nuova azienda non abbia un sistema di produzione “misto”, ovvero parte biologico e parte convenzionale

Eventualmente può aver senso posticipare la visita invitando nel frattempo la realtà a partecipare alla vita dell’associazione

5) I referenti devono comunicare per tempo in mailing list la data della visita, numero di cellulare, data della visita, luogo e ora di ritrovo, avendo cura di coinvolgere anche i co-produttori.

6) I referenti devono arrivare alla visita muniti di stampa della scheda produttore e la useranno come traccia per verificare quanto dichiarato dallo stesso.

7) Tenere a mente il fattore umano. Durante la visita, oltre agli aspetti strettamente tecnici, occorre considerare se le motivazioni dietro al progetto siano in sintonia con la carta dei principi di Campi Aperti e il regolamento dei mercati. L’ aspetto emotivo del nuovo produttore è una componente fondamentale a cui dare ascolto e da valutare in una visita iniziale di garanzia partecipata per capirne “i veri scopi profondi” (politici, ambientali ecc.); per capirne il “vissuto” anziché effettuare solo un mero “controllo”.

8) L’associazione fornisce ai referenti tutti i documenti d’interesse che dovrà consegnare alla realtà visitata, consultare ed eventualmente spiegare al momento della visita:

-Storia dell’associazione

-Carta dei principi e regolamento mercati

-Regolamento per la libera trasformazione dei prodotti contadini

-Regolamento nuovi insediamenti

-Regolamento per la riduzione e gestione dei rifiuti

-Genuino Clandestino, il manifesto.

In particolare, i referenti è bene che spieghino dettagliatamente:

– Il sistema di Garanzia Partecipata di CampiAperti, sottolineando che questa forma di “controllo reciproco” della produzione non si limita alla visita iniziale, ma continua sui banchi del mercato, per sempre.

– Il significato dei prodotti GenuiniClandestini, e della Campagna per la libera trasformazione dei prodotti contadini, e le modalità di etichettatura inerenti.

– L’esistenza di un listino prezzi condiviso per ogni tipologia di prodotto, definito periodicamente dai gruppi di produttori dei vari settori, con un range massimo e minimo, entro il quale ciascun produttore deve definire i suoi prezzi, che vanno sempre esposti.

– L’esistenza del movimento nazionale GenuinoClandestino, comunità in lotta per l’autodeterminazione alimentare, nel quale CampiAperti è attiva dall’inizio nel 2009, in cui contadini di tutta Italia si incontrano due volte all’anno per confrontarsi su tematiche contadine, di mercati contadini autogestiti e di mutuo aiuto e soccorso.

9) I referenti chiedono/chiariscono eventuali dubbi riguardo qualsiasi aspetto dell’associazione, oppure indirizzano il chiarimento specifico ad altri soci più ferrati. Va sottolineato che per partecipare come produttore ai mercati di CampiAperti è necessario, non solo produrre in modo biologico, ma anche condividere i valori associativi. L’associazione infatti si regge grazie all’impegno di tutti i soci, produttori e co-produttori e decidere di aderire significa non solo distribuire il proprio prodotto ai mercati, ma anche partecipare alle assemblee e alla vita culturale associativa e cittadina, contribuendo secondo la propria disponibilità alla realizzazione delle diverse attività e alla promozione dei valori condivisi.

10) Il referente dell’azienda dev’essere informato che i dipendenti (qualora ce ne fossero) possono rivolgersi all’associazione in caso di violazioni o comportamenti scorretti sul luogo di lavoro, o riguardo ad accordi pattuiti anche in maniera informale che sono stati disattesi. L’associazione non da tutele di tipo sindacale, ma si adopera, dove può, per redimere i contenziosi a livello umano.

Tutoraggio:

Dal momento in cuila realtà produttiva viene ammessa in Campi Aperti, almeno due dei referenti della visita assumono automaticamente il ruolo di “tutor”, essi hanno specifiche responsabilità nei confronti della realtà ammessa e dell’assemblea generale.

A) I referenti, durante la visita, devono domandare, osservare e confrontarsi col nuovo produttore ed essere in grado di indicargli quali dei suoi prodotti sono già pronti per entrare nei mercati e a quali (se presenti) apportare alcune modifiche. A tale proposito si rendono disponibili a condividere le proprie conoscenze affinché i prodotti in questione possano considerarsi accettabili nei mercati nel minor tempo possibile. I referenti rimarranno tutor fondamentali rispetto tutto il percorso di realizzazione del progetto e del monitoraggio della produzione

B) I referenti, terminata la visita, scrivono un breve report sulla realtà vista, lo condividono e integrano nel più breve tempo possibile con le altre persone che hanno effettuato la visita, e lo inoltrano alla propria assemblea bio regionale necessariamente prima dell’assemblea generale successiva.

C) Almeno uno dei due referenti deve essere obbligatoriamente presente all’assemblea generale in cui si relaziona rispetto alle nuove visite fatte e informa la realtà che ha visitato dell’esito (positivo o negativo) della decisione dell’assemblea. In caso di accettazione, è necessario indirizzare i nuovi ingressi presso l’ufficio per la registrazione ufficiale.

Il tutor inoltre pone particolare attenzione al fatto che la nuova realtà entrante venga facilitata e, nel minor tempo possibile, inserita in un mercato di CampiAperti.

D) In seguito, i referenti saranno le prime persone che verranno contattate qualora emergano dubbi relativi all’azienda, i loro nomi, mail e la data della prima visita devono comparire sulla scheda azienda del nuovo produttore.

E) Anche nel caso che l’azienda entri come nuovo insediamento con collaborazioni attive, i referenti rimarranno tutor fondamentali rispetto tutto il progetto di realizzazione e di monitoraggio della collaborazione attiva, che dovranno seguire con grandissima attenzione, quali garanti rispetto al percorso di autonomia dell’azienda stessa (vedi regolamento nuovi insediamenti e collaborazioni attive).