Documento approvato dall’assemblea generale il 21/07/2019

Il presente regolamento dettaglia le relazioni interne dell’associazione, nonché i diritti e i doveri dei soci nei confronti dell’associazione stessa.

Art. 1 – Patto d’ingresso

Campi Aperti per la Sovranità Alimentare è un’associazione apartitica che sviluppa azioni politiche per la Sovranità Alimentare, ossia “il diritto dei popoli ad alimenti nutritivi e culturalmente adeguati, accessibili, prodotti in forma sostenibile ed ecologica, e il diritto di poter decidere il proprio sistema alimentare e produttivo” (Dichiarazione Nyéléni del 2007).

Diventare socio di Campi Aperti vuol dire far parte di una comunità che dà luogo ad un’alleanza fra campagna e città, fra produttori e co-produttori; nonché ad un’alleanza fra produttori, nell’ottica della cooperazione, non-concorrenza e della mutualità.

Le piccole realtà agricole contadine che sottoscrivono i valori delineati nello statuto, nella carta dei principi e nei regolamenti interni dell’associazione diventando soci, operano per la tutela della propria esistenza attraverso la tutela di realtà analoghe in un atto di mutuo sostegno. I cittadini co- produttori che diventano soci sottoscrivono altrettanto i valori dell’associazione, e rappresentano l’altro fondamentale anello di congiunzione di un’unica lotta politica e sociale verso la sovranità alimentare.

Dare uno sbocco sostenibile ad un mercato di vendita diretta alle piccole realtà agricole contadine di Campi Aperti nell’ambito di una economia solidale e alternativa, creata insieme ai co-produttori, vuol dire lottare per resistere ai modelli agroindustriali ed economici dominanti, che consideriamo insostenibili sia a livello ambientale che umano.

L’associazione in tutte le sue attività, in primis la creazione e la gestione dei mercati di vendita diretta, si basa sull’autogestione e sulla partecipazione, per cui viene richiesto a tutti i soci un coinvolgimento sotto forma di un incarico operativo anche minimo, al di là dell’allestimento del proprio banco settimanale.

Art. 2 – Autogestione decisionale

Campi Aperti è una associazione che pratica l’autogestione in ogni ambito della vita associativa, per questo motivo rifugge ogni principio di delega decisionale. Cioè, ogni decisione strategica attiene alla assemblea dei soci che, volta per volta può delegare a gruppi o a singoli interni all’assemblea stessa funzioni di rappresentanza delle decisioni assunte, di mediazione con soggetti terzi, o di elaborazione di proposte.

Art. 3 – Diritti dei soci

I soci – produttori e coproduttori, hanno tutti i medesimi diritti e i medesimi doveri nei confronti dell’associazione. In particolare, spetta ad ogni socio il sostegno dell’associazione, anche economico nelle forme decise dall’assemblea. È diritto/dovere di ogni socio partecipare alle assemblee e assumere un ruolo operativo concordato nei modi, nei tempi e negli obiettivi con l’associazione.

Spetta, infine, ad ogni socio l’applicazione di quanto concordato dalle assemblee.

Ogni socio può ricoprire qualsiasi ruolo all’interno dell’associazione. I soci coproduttori vengono ammessi in associazione al momento della sottoscrizione del modulo per la richiesta di adesione, del presente regolamento e del versamento della quota annuale di iscrizione.

I soci produttori, inoltre, vengono ammessi come ‘produttori di Campi Aperti’

a seguito delle procedure di verifica del possesso dei requisiti della loro produzione agricola ed alimentare biologica, secondo il Sistema di Garanzia Partecipata (GP) codificato dall’associazione stessa. Le aziende dei soci produttori sono le uniche ammesse alla vendita presso i mercati gestiti dall’associazione, salvo partecipazione occasionale di realtà affini decise dall’assemblea di mercato e devono attenersi a tutti i regolamenti specifici dell’associazione relativi ai mercati e alle produzioni.

È parte integrante del presente Regolamento interno il modulo per la richiesta di adesione che deve contenere, oltre a tutto quanto definito nello Statuto, anche l’indirizzo di contatto email ed esplicito consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e secondo l’informativa resa dall’Associazione

Art.4 – Perdita dei requisiti di socio

Il requisito di socio si perde per decadenza (in caso di mancata e immotivata corresponsione della quota annuale), espulsione (in caso l’assemblea decida di espellere il socio a causa di comportamenti scorretti o lesivi dell’associazione), recesso (in caso di dimissione volontaria).

Qualora, attraverso le procedure di GP codificate dall’associazione, si dimostri che i prodotti in vendita al mercato e/o la produzione agricola ed alimentare di un socio produttore non rispetti più i requisiti definiti dall’associazione, il socio produttore e la sua azienda possono essere allontanati dai mercati per un tempo determinato e fino al ripristino della condizione di ammissione, o venire definitivamente espulsi dall’assemblea.

Art. 5 – Funzionamento delle assemblee

L’assemblea ordinaria viene convocata una volta all’anno per la discussione del bilancio consuntivo e l’approvazione del bilancio previsionale. L’assemblea generale si convoca ogni volta che viene ritenuto necessario (di norma ogni due mesi) per discutere l’ordine del giorno proposto nella convocazione che può essere inviata anche via mail, utilizzando l’indirizzo comunicato al momento dell’adesione all’associazione.

L’assemblea decide utilizzando preferibilmente il metodo del consenso, al fine di integrare nella decisione finale, tutte le posizioni espresse nel dibattito.

Art.6 Articolazione dell’associazione

Campi Aperti, per facilitare il coinvolgimento di più persone possibili, si articola sia territorialmente che funzionalmente secondo il seguente schema.

Assemblea generale/dei soci (decide le politiche generali dell’associazione, delibera in merito all’accettazione dei soci produttori e all’espulsione dei soci in generale, all’apertura di nuovi mercati o alla chiusura di quelli esistenti, approva e modifica i regolamenti dell’associazione).

Assemblea di Mercato (decide in merito all’organizzazione del singolo mercato, sia in termini di aziende presenti, fatte salvo diverse indicazioni in merito da parte dell’AG, che di disposizione dei banchi, che di animazioni e iniziative culturali, ecc… elegge due referenti del mercato e due referenti della garanzia partecipata del mercato.)

Tavoli permanenti (con funzione istruttoria o di supporto all’associazione, ad es.: formazione, garanzia partecipata, logistica, ecc… Ogni tavolo nomina un referente)

Gruppi di lavoro su temi specifici, istituiti e nominati dall’assemblea.

Gruppi bioregionali (istituiti su base territoriale, hanno funzione di studio e proposta sui temi in discussione nell’assemblea generale e di promozione sul territorio di riferimento dei temi e delle pratiche di Campi Aperti e delle campagne decise dall’assemblea. Possono proporre e organizzare nuovi mercati nelle proprie aree in accordo con l’assemblea generale.)

Gruppo di lavoro ODG (composto prevalentemente dai referenti di mercato e dei tavoli permanenti elabora e propone l’odg delle assemblee)

Gruppo di facilitazione: è un gruppo di lavoro permanente che cura la preparazione e l’attuazione delle assemblee in termini dei processi e delle relazioni fra i soci nell’ambito del metodo del consenso

Gruppo di lavoro strategico: è una assemblea straordinaria aperta a tutti i soci che viene convocata per discutere, nel rispetto degli orientamenti strategici noti dell’associazione, di problemi contingenti e urgenti che necessitano di risposte in tempi rapidi.

Consiglio Direttivo (si occupa prevalentemente di eseguire i compiti di carattere burocratico- amministrativo che non richiedono assunzione di decisioni). Viene convocato dal presidente (eletto tra i suoi membri), via e-mail all’indirizzo personale dei membri del CD stesso.

Art. 7 – Modifiche al presente Regolamento

Il presente Regolamento è approvato e può essere modificato su proposta motivata dall’Assemblea generale.

Art. 8 – Disposizioni finali

Per tutto quanto non esplicitato nel presente, si rimanda allo Statuto sociale, alle disposizioni del Codice Civile e alle leggi vigenti.