vi scrivo per fare un mini resoconto dell’assemblea al savena di venerdi scorso e relativi aggiornamenti.
In discussione c’era la sostituzione temporanea del banco di luciano e paola.
Ora, la conclusione alla fine dell’assemblea (considerando che mancavano in tanti/e che non potevano esprimersi) era di:
sentire dal banco condiviso di parma se fossero stati disponibili o da ora o da aprile, ma sentire bene con che prodotti sarebbero disponibili a venire, perchè il bisogno attuale del savena è di pane e prodotti da forno, non di ortaggi e vino.
E poi avrei dovuto sentire anche da massimiliano di montedavigo (banco al labas di primi piatti/fritto/ taralli/ qualche pizza o focacce), in caso fosse interessato anche lui.
Mattia della fratta d’oro ha comunque proposto di poter fare un pò da “toppa” facendo anche da subito una quindicina di kg di pane, per integrare il mio banco
In questi mesi non è che io venda molto, prima che mancasse Luciano portavo a casa sempre il pane (anche lui) e rimaneva sempre sia salato che dolci, da aprile poi di solito la situazione cambia, il mercato si rianima e poi si vende di più (almeno così ho visto le due primavere scorse).
Inoltre, il fatto che mancassero all’assemblea altri contadini/e e Alberto (ne approfitto: alberto, ci chiedevamo se le prossime volte ci sarai al savena, a me l’hanno chiesto varie persone ad es.) ci ha portati a escludere una entrata del banco di parma senza parlarne tutti/e insieme.

Aggiornamenti:

  • Carlotta, del banco di Parma, dice che loro potrebbero anche scendere solo con pane e prodotti da forno, MA:

-ci devono pensare, perchè ovviamente vengono da molto lontano- i fornai addirittura da 50 km oltre parma verso i monti- e c’è il forte rischio che non valga la pena
-il giovedi loro hanno mercato a parma, e potrebbero esserci difficoltà a panificare anche per il giorno dopo, oltre ai viaggi
-se ad aprile parte il mercato nuovo loro vorrebbero partecipare tutti/e insieme a quello, e quindi dovrebbero lasciare anche il savena

  • Massi di Montedavigo lo propone al suo collega che viene con lui al labas, perchè massi non panifica, e deve sentire dagli altri se l’offerta può interessare, ci pensano e mi richiamano tra qualche giorno, ma lui vede poche possibilità

Domani posso sentire anche questo Ivan Setti di Piumazzo, che però ripropone un pò lo stesso “problema” di parma: lui ha vari prodotti, ortaggi, vino e anche pane e cereali. Se decidiamo che serve solo pane bisogna vedere se gli interessa. Venerdi ricordavamo di avere detto che di ortaggi al savena ce ne sono abbastanza, vero?

Per me una conclusione momentanea potrebbe essere che Mattia, come proposto, fa da toppa adesso, magari per febbraio e metà marzo, che di giro ce n’è poco, e tra me e lui potremmo soddisfare il fabbisogno, e poi da fine marzo/inizio aprile trovare una soluzione più ampia, che preveda un banco vero e proprio dedicato a quei prodotti.
Io ribadisco che vorrei tanto che ci fosse qualcun’altro/a, non credo sia giusto che io sia l’unica fornaia, per una questione di scelta, e anche perchè non riesco a lavorare più di quanto faccio ora.

agnese

 

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