Vademecum per l’applicazione della GP 

  •  VISITE D’INGRESSO – TUTORAGGIO
  • RICHIESTA DI VISITA INTEGRATIVA
  • RICHIESTA DI DEROGA
  • COLLABORAZIONE ATTIVA
  • SEGNALAZIONI

Documento aggiornato e letto in assemblea generale settembre 2021 + successivo aggiornamento marzo/aprile 2022.

PREMESSA

Il sistema di Garanzia Partecipata che stiamo sperimentando da anni e in continua evoluzione, ha bisogno di alcuni soggetti fondamentali per essere efficace:

– una comunità di produttori e co-produttori attenta, corresponsabile e inclusiva;
– di referenti GP in ogni mercato consapevoli e risoluti, ma anche accoglienti;
– di un assemblea generale che sappia ascoltare i dubbi di tutti e decidere per il bene comune.

I referenti di GP sono due per ogni mercato non per darsi il cambio, ma perché qualsiasi intervento di chiarimento con gli altri produttori che siano oggetto di segnalazioni, ha bisogno di un confronto continuo e non solo all’interno dello stesso mercato. Abbiamo una mailing list riservata a tutti i referenti con la quale comunicare in modo trasparente tutte le informazioni delle situazioni che si stanno affrontando.

In caso di segnalazioni, quando arrivano dal sito vengono automaticamente inoltrate a tutti, quando invece arrivano personalmente e oralmente è sempre bene scriverle in lista GP, o meglio ancora sollecitare chi le fa a scrivere direttamente, chiedendo di essere precisi e circostanziati.
A questo punto il gruppo decide chi tra i referenti GP deve intervenire a verificare la segnalazione in base alle competenze, alla conoscenza della persona e/o della realtà produttiva e di ciò che succede nei mercati.

Dopo questo primo approccio verbale, che va riportato in lista GP, se permangono dubbi o situazioni da verificare si organizza la visita in azienda, coinvolgendo più referenti e chi ha effettuato la prima visita d’ingresso.

Il gruppo che fa la visita si confronta e redige un verbale che inoltra in lista GP in base al quale tutti i referenti si esprimono contribuendo a proporre una soluzione.

Più il gruppo è numeroso, più la responsabilità di proporre soluzioni all’assemblea generale sarà condivisa e meno pesante.
Tutto questo deve avvenire nel giro di poche settimane dalla segnalazione, e comunque non oltre i due mesi che separano un’assemblea generale dall’altra.

La necessità di intervenire in tempi rapidi non è dettata da efficientismo, ma dal rispetto della comunità cui apparteniamo e anche delle persone coinvolte nella segnalazione. Protrarre a lungo le verifiche può dare adito a voci di corridoio, alle quali i referenti GP non devono in alcun modo contribuire, mantenendo la più assoluta riservatezza sul caso fino all’assemblea generale.
Questa riservatezza è richiesta anche perché, situazioni di irregolarità rispetto ai regolamenti di Campi Aperti e dei suoi principi, sono talvolta frutto di non conoscenza degli stessi o scarsa consapevolezza dei produttori, e possono essere corrette più facilmente ristabilendo le condizioni di fiducia su cui ci si basa, se affrontate per tempo.

Obbiettivo della GP non è l’allontanamento dei produttori che non rispettano le regole, ma la loro inclusione e partecipazione alla vita della  comunità, finché questo è possibile.

Fare il referente della GP  non è facile e non è per tutti, richiede la capacità di affrontare faccia a faccia le persone in situazione di disagio, mantenere la calma senza perdere la fermezza, ricercare la verità anche quando è nascosta e riportare tutto in maniera fedele al gruppo e all’assemblea generale.
Un compito cui nessuno da solo può far fronte, ma che un gruppo eterogeneo e coeso riesce a gestire se lavora insieme.

VISITE D’INGRESSO 

  1. Ogni socio produttore può diventare referente per le visite alle nuove realtà produttive ed è invitato a partecipare a più visite condotte da soci più esperti per affinare la propria formazione.
  1. Le nuove realtà da visitare vengono presentate e assegnate, dall’ufficio, al referente bio-regionale che si occupa di organizzare la visita coinvolgendo altri produttori della stessa bioregione. I referenti cui viene assegnata la visita è bene che prestino molta attenzione alle eventuali osservazioni/criticità riguardanti la realtà da visitare, che possano emergere già dalla scheda e che queste vengano attentamente verificate durante la visita.
  1. Per ogni visita d’ingresso, è necessario che i referenti siano almeno due e che sia presente almeno un produttore competente per ogni tipologia di prodotti, anche trasformati, che la nuova azienda produce e vuole portare al mercato.
  1. Nel momento in cui si contatta l’azienda per organizzare la visita, ci si accerta che:
  • il nuovo produttore conosca il regolamento europeo del biologico e produca rispettandolo;
  • sia a conoscenza del fatto che in Campi Aperti si vendono esclusivamente prodotti propri, 100% BIO e 100% TUO;
  • non abbia un sistema di produzione “misto”, ovvero parte biologico e parte convenzionale;
  • inoltre si invita i referenti a tenere presente che:

A. la visita può essere posticipata, se emerge che l’azienda non è ancora in produzione e/o non è interessata a partecipare ai mercati in tempi brevi. 

B. In questo caso, verificata e accertata l’effettiva situazione produttiva, si può, nel frattempo, invitare la realtà a partecipare alla vita dell’associazione. In questo caso i referenti devono comunicare tempestivamente la temporanea sospensione della visita all’ufficio (Domenico).

  1. I referenti devono comunicare con congruo anticipo, in mailing-list generale: data della visita, numero di cellulare, luogo e ora di ritrovo, avendo cura di coinvolgere anche i co-produttori. 
  1. I referenti devono arrivare alla visita muniti di stampa della scheda produttore (che l’ufficio (Domenico) invia contestualmente alla richiesta di organizzare la visita e che viene usata come traccia per verificare quanto dichiarato dallo stesso.
  1. I referenti, durante la visita, devono domandare, osservare e confrontarsi col nuovo produttore ed essere in grado di indicargli quali dei suoi prodotti sono già pronti per entrare nei mercati. Nel caso ci siano produzioni a cui apportare modifiche, i referenti si rendono disponibili a condividere le proprie conoscenze affinché i prodotti in questione possano considerarsi accettabili nei mercati nel minor tempo possibile. 

Ogni variazione o correzione della scheda che risulti necessaria durante la visita, deve essere fatta dal produttore assieme ai referenti che la annotano sulla scheda e si impegnano a comunicarla alla presentazione del Report della visita in Assemblea generale.

I referenti devono informare l’azienda che una volta accettata e inserita nei mercati, deve comunicare ogni eventuale variazione produttiva, compilando la RICHIESTA DI VISITA INTEGRATIVA presente sul sito, alla pagina Garanzia Partecipata.

  1. I referenti rimarranno tutor fondamentali rispetto tutto il percorso di realizzazione del progetto e del monitoraggio della produzione (vedi sotto “Tutoraggio”).
  1. Durante la visita, oltre agli aspetti strettamente tecnici, occorre tenere presente il fattore umano e considerare se le motivazioni dietro al progetto siano in sintonia con la Carta dei Principi di Campi Aperti e il Regolamento dei mercati. L’aspetto emotivo del nuovo produttore è una componente fondamentale a cui dare ascolto e da valutare in una visita iniziale di Garanzia Partecipata per capirne “i veri scopi profondi” (politici, ambientali, etici, ecc.); per capirne il “vissuto” anziché effettuare solo un mero “controllo”.
  1. 10.L’ufficio (Domenico), invia ai referenti incaricati della visita questo Vademecum. 
  1. 11.In particolare, i referenti è bene che spieghino dettagliatamente al produttore quanto segue:
  • Il sistema di Garanzia Partecipata di Campi Aperti, consegnando questo Vademecum e sottolineando che questa forma di “controllo reciproco” della produzione non si limita alla visita iniziale, ma continua sui banchi del mercato, per sempre.
  • L’esistenza di un listino prezzi che si trova sul sito, condiviso per ogni tipologia di prodotto, definito periodicamente dai gruppi di produttori dei vari settori, con un range massimo e minimo, entro il quale ciascun produttore deve definire i suoi prezzi, che vanno sempre esposti durante il mercato.
  • L’esistenza del movimento nazionale Genuino Clandestino, comunità in lotta per l’autodeterminazione alimentare nel quale Campi Aperti è attiva dall’inizio del 2009, e della Campagna per la libera trasformazione dei prodotti contadini, con le modalità di etichettatura inerenti. 

12. I referenti chiedono/chiariscono eventuali dubbi riguardo qualsiasi aspetto dell’associazione, oppure indirizzano il chiarimento specifico ad altri soci più ferrati. Va sottolineato che per partecipare come produttore ai mercati di CampiAperti è necessario, non solo produrre in modo biologico, ma anche condividere i valori associativi. L’associazione infatti si sostiene grazie all’impegno e al contributo di tutti i soci, produttori e co-produttori e decidere di aderire significa non solo vendere il proprio prodotto ai mercati, ma anche partecipare alle assemblee e alla vita culturale associativa e cittadina, contribuendo secondo la propria disponibilità alla realizzazione delle diverse attività e alla promozione dei valori condivisi.

13. L’azienda dev’essere informata che i dipendenti (qualora ce ne fossero), possono rivolgersi all’associazione in caso di violazioni o comportamenti scorretti sul luogo di lavoro, o riguardo ad accordi pattuiti anche in maniera informale che sono stati disattesi. L’associazione non dà tutele di tipo sindacale, ma si adopera, dove può, per redimere i contenziosi a livello umano.

TUTORAGGIO

Dal momento in cui la realtà produttiva viene ammessa in Campi Aperti, almeno due dei referenti della visita assumono automaticamente il ruolo di “tutor” con specifiche responsabilità nei confronti della realtà ammessa e dell’Assemblea generale.

  1. Terminata la visita, i referenti scrivono un report/verbale sulla realtà visitata, lo condividono e integrano nel più breve tempo possibile con le altre persone che hanno effettuato la visita, lo inviano in mailing-list generale e lo presentano alla prima Assemblea generale, esplicitando con chiarezza eventuali criticità, perplessità e dubbi emersi durante la visita.
  1. I referenti devono prenotare la presentazione del Report della visita alla prima Assemblea generale fruibile inviando la richiesta di prenotazione a: odgcampiaperti@gmail.com 
  1. Almeno uno dei due referenti deve essere obbligatoriamente presente all’Assemblea generale in cui si relaziona sul Report della visita e successivamente informa la realtà sull’esito (positivo o negativo) della decisione dell’Assemblea. In caso di accettazione, comunica alla realtà di contattare l’ufficio per la registrazione ufficiale prima di iniziare a partecipare ai mercati.

4. I referenti inoltre, si impegnano personalmente affinché la nuova realtà entrante venga facilitata e, nel minor tempo possibile, inserita in un mercato di Campi Aperti, contattando personalmente i referenti di mercato.

  1. In seguito, i referenti saranno le prime persone che verranno contattate qualora emergano dubbi relativi all’azienda, i loro nomi, mail e la data della prima visita devono comparire sulla scheda azienda del nuovo produttore. 
  1. Schema di report/verbale della visita

Invitiamo a seguire questo schema per scrivere i report/verbali:

  • aderenza con quanto scritto nella scheda aziendale;
  • dati/superfici/prodotti mancanti da integrare nella scheda aziendale;
  • impressione generale rispetto all’attività agricola e l’eventuale attività di trasformazione;
  • impressione generale rispetto l’adesione ai principi di Campi Aperti e l’impegno di partecipazione alla vita associativa.
  • Criticità/possibili soluzioni.

RICHIESTA DI VISITA INTEGRATIVA

Per ogni nuova tipologia di prodotto che si desidera aggiungere dopo la visita iniziale, occorre che la realtà produttiva faccia Richiesta di Visita Integrativa ed inizierà a portarlo solo dopo che questa è stata effettuata con esito positivo e sia stata accolta anche dall’Assemblea di mercato.

Procedura per l’azienda/realtà produttiva :  

1. SCARICA dal sito, COMPILA e  SALVA la  Scheda.

2. INVIA la Scheda compilata a info@campiaperti.org 

Procedura per Ufficio/REFERENTI VISITA/GP 

  1. L’ufficio (Domenico), consegna la Scheda al gruppo GP (che risponde tempestivamente con eventuali note se necessarie) e contemporaneamente, al referente della bio-regione cui appartiene l’azienda che fa richiesta. Alla visita è necessario che i referenti siano almeno due e che sia presente almeno un produttore competente per ogni tipologia di nuovi prodotti, anche trasformati, che l’azienda vuole portare al mercato.
  2. Se è una semplice INTEGRAZIONE produttiva l’ufficio incarica il referente bio-regionale che comunica e incarica il/i/TUTOR della visita d’ingresso (se ancora presenti) o altri, di organizzare la nuova visita. 
  3. Se la visita INTEGRATIVA è necessaria per situazioni sospese dalla visita d’ingresso e/o di

           particolare attenzione e che richiede la presenza di specifici tipologie di produttori, il gruppo GP

           può intervenire direttamente alla visita e/o informare adeguatamente i referenti incaricati.

  1. I REFERENTI scrivono il REPORT della visita sulla Scheda, e la inviano a

           info@campiaperti.org 

  1. L’Ufficio (Domenico) invia il REPORT al gruppo GP  che può intervenire in caso di

            incongruenze con i regolamenti e all’ufficio (Elena).

  1. Se alla visita risulta tutto corrispondere a quanto dichiarato e nessuna criticità, l’integrazione  

            viene accettata. 

  1. Se alla visita risultano chiari motivi di non corrispondenza con i regolamenti, l’integrazione può

           essere rifiutata e l’azienda o realtà invitata all’adeguamento avviando un percorso di tutoraggio. 

  1. Sui punti 6 e 7  il gruppo GP ha autonomia di decisione in merito. 
  2. Se alla visita si presentano forti criticità o complessità non contemplate nei regolamenti e il

           gruppo GP ritiene sia un caso di difficile soluzione, viene portata in Assemblea Generale. 

  1. In caso di corrispondenza con i regolamenti e nessuna criticità abbiamo esito positivo. 

            Il gruppo GP ne dà conferma all’ufficio (Elena), utilizzando come oggetto della mail: VISITA

            INTEGRAZIONE APPROVATA.

  1. I REFERENTI comunicano l’esito della visita all’Ufficio (Elena), per l’aggiornamento della

            scheda. 

  1. L’ufficio (Elena), comunica l’esito della visita al produttore che si attiva, per presentare

            l’integrazione all’assemblea di mercato per l’inserimento del/dei nuovi prodotti nel/nei mercati 

            cui partecipa. 

  1. In caso di dubbi o rifiuto il gruppo GP, comunica all’Ufficio (Elena), le motivazioni, utilizzando

           come oggetto della mail: VISITA INTEGRATIVA RIFIUTATA.

  1. Nel caso in cui la Visita Integrativa, ACCOLTA O RIFIUTATA,  sia comunicata all’ufficio

           (Elena), contemporaneamente all’invio del verbale GP, è necessario inserire

           nell’oggetto della mail: Verbale GP del… + COMUNICAZIONE PER UFFICIO: VISITA

           INTEGRATIVA ACCOLTA O RIFIUTATA.

RICHIESTA DI DEROGA

Per ogni nuova tipologia di prodotto che si desidera aggiungere e che non è già contemplata tra i prodotti aziendali e per la quale non si produce la materia primaria, occorre che la realtà produttiva faccia Richiesta di Deroga ed inizierà a portarlo solo dopo che questa è stata valutata con esito positivo dal gruppo GP e sia stata accolta anche dall’Assemblea di mercato. La DEROGA può avere solo carattere temporaneo.

Procedura per l’azienda/realtà produttiva :  

1. SCARICA dal sito, COMPILA e  SALVA la  Scheda.

2. INVIA la Scheda compilata a info@campiaperti.org 

Procedura per Ufficio/GP 

  1. L’ufficio (Domenico), invia la Scheda al gruppo GP che esamina la richiesta, approfondisce direttamente con l’azienda e valuta se approvare o rifiutare sulla base dei regolamenti.
  2. Il gruppo GP comunica l’esito all’ufficio (Elena) e all’azienda.
  3. Se la richiesta viene accolta, il gruppo GP tramite i referenti GP di mercato, comunica l’esito al produttore che si deve attivare per presentare la Deroga approvata all’assemblea di mercato per l’inserimento del/dei nuovi prodotti nel/nei mercati cui partecipa. 
  4. Se accolta dall’assemblea di mercato il produttore inizia a portare il/i nuovi prodotti.
  5. Se la richiesta viene rifiutata, il gruppo GP comunica al produttore e all’ufficio (Elena), con le motivazioni. 
  6. Le comunicazioni inviate all’ufficio (Elena), devono avere come oggetto della mail: RICHIESTA DEROGA ACCOLTA o RIFIUTATA.

RICHIESTA DI COLLABORAZIONE ATTIVA 

  • Nel caso che l’azienda entri come nuovo insediamento con Collaborazioni Attive, esse devono essere presentate in prima analisi al gruppo GP e poi in Assemblea generale.
  • Uguale percorso per le aziende già presenti in CA che danno vita ad una Collaborazione Attiva.
  • I referenti della visita d’ingresso o chi si incarica della visita per la Collaborazione Attiva tra aziende già in CA, rimangono tutor fondamentali rispetto a tutto il percorso/progetto di realizzazione e di monitoraggio della Collaborazione Attiva, che dovranno seguire con grandissima attenzione, quali garanti, rispetto al percorso di autonomia dell’azienda stessa.
  • I produttori coinvolti in una o più Collaborazione Attiva devono inviare ogni anno un aggiornamento/report scritto dell’andamento o di eventuali variazioni, al gruppo GP che valuta la situazione e lo comunica all’ufficio (Elena).

Procedura per l’azienda/realtà produttiva :  

1. SCARICA dal sito, COMPILA e  SALVA la  Scheda.

2. INVIA la Scheda compilata a info@campiaperti.org 

Procedura per Ufficio/GP 

  1. L’ufficio (Domenico), invia la Scheda al gruppo GP che esamina la richiesta e organizza una visita Integrativa interna al gruppo GP.
  2. Se la richiesta viene accolta, il gruppo GP porta l’esito in Assemblea Generale. Se accolta anche in A. G. tramite i referenti GP di mercato, comunica l’esito al produttore che si deve attivare per presentare la Collaborazione Attiva all’assemblea di mercato per l’inserimento del/dei nuovi prodotti nel/nei mercati cui partecipa.
  3. Il gruppo GP comunica l’esito all’ufficio (Elena), utilizzando come oggetto della mail: RICHIESTA di COLLABORAZIONE ATTIVA APPROVATA.
  4. Se accolta dall’assemblea di mercato il produttore inizia a portare il/i nuovi prodotti.
  5. In caso di dubbi o rifiuto il gruppo GP, comunica all’Ufficio (Elena), le motivazioni, utilizzando

come oggetto della mail: RICHIESTA di COLLAZBORAZIONE ATTIVA RIFIUTATA.

SEGNALAZIONI

Le segnalazioni, generalmente, arrivano al gruppo GP tramite il form dedicato presente nella pagina Garanzia Partecipata del sito. Nel caso di segnalazione che arriva da comunicazione verbale diretta, indiretta o via telefono, deve essere chiesto a chi la fa, di inviare la stessa per scritto alla o al  referente cui è stata fatta oralmente. 

Le segnalazioni e le visite necessarie, vengono gestite ed organizzate direttamente dal gruppo GP per mantenere riservatezza finché non si è chiarita la situazione, per evitare divulgazione di informazioni inesatte che possono creare fraintendimenti e malumori tra i produttori.

A seguito della visita viene scritto Report/Verbale, viene valutata la situazione complessiva e deciso come procedere. 

  1. L’azienda o realtà coinvolta, può essere invitata ad attivarsi per l’adeguamento ai regolamenti. In questo caso inizia un percorso di tutoraggio da parte del gruppo GP, che la accompagna e segue fino all’adeguamento.
  2. In caso di comportamenti gravemente scorretti, l’azienda o realtà può venire sospesa e portato il caso in A.G. che può decidere un possibile reinserimento o l’allontanamento definitivo dall’associazione.   
  3. L’esito viene comunicato all’ufficio (Elena) per aggiornamento scheda aziendale o elenco soci con oggetto della mail: ESITO SEGNALAZIONE GP.