Giovedì 3 maggio c/o xm24, in via Fioravanti 24 alle 21.30


si terrà il secondo incontro del laboratorio cucinieri di strada.


Questo il resoconto del primo incontro:


L'associazione CampiAperti lo scorso Ottobre – in occasione dell'incontro nazionale di genuino clandestino tenutosi ad Ozzano – ha iniziato una riflessione sulla possibilità di allargare l'esperimento di altra economia portata avanti nel mercati di vendita diretta, ad altre realtà produttive.

Negli ultimi dieci anni l'assemblea di contadini e cittadini di CampiAperti ha organizzato e gestito tre mercati di vendita diretta di prodotti biologici, sperimentando un modo alternativo di fare economia. Modo che permette ai contadini di avere un reddito dignitoso – cosa che il mercato generale agricolo non permetterebbe – e ai cittadini di poter accedere a dei prodotti sani. Tutto questo nell'ottica di riappropriazione dei metodi di produzione che il sistema del capitale ha invece allontanato dalle persone, rendendole sempre più ignoranti. E nell'ottica di ri-organizzare i cicli economici in maniera democratica e quindi partecipata.

A Ottobre l'incontro pubblico convocato nella Sala del Silenzio di Vicolo Bolognetti «autorganizziamo un'altra economia» voleva proprio dare il là all'ipotesi di contaminazione dell'esperienza di CampiAperti ad altri sistemi produttivi.

Ed eccoci qui, la cucina è sicuramente un settore produttivo e artigianale che potrebbe essere interessato a questo discorso.

L'idea di CampiAperti è quindi quella di favorire la nascita di una realtà – collettivo o associazione che sia – che voglia autogestire un'esperienza di cuochi di strada.

CampiAperti può dare la disponibilità ai mercati di uno spazio dove il collettivo potrebbe creare un angolo di convivialità – con tavolini e sedie – dove le persone possano mangiare cose preparate al momento sul luogo, con prodotti biologici e locali.

CampiAperti non può gestire questa esperienza, non può gestire i nuovi ingressi del collettivo aperto di cuochi di strada. Si occupa infatti di agricoltura.

Sicuramente il collettivo dovrebbe approvare un manifesto di intenti politico, in base al quale valutare e controllare i nuovi ingressi.

CampiAperti negli anni ha ad esempio elaborato un metodo di controllo partecipato sui nuovi ingressi. Quando un contadino fa richiesta di partecipare al mercato un gruppo di produttori e co-produttori vanno a fare una visita in azienda per conoscerlo e capire come lavora. In base a come va la visita poi il contadino fa richiesta di ingresso all'assemblea di mercato.

Quello che CampiAperti chiede al collettivo è di non proporre trasformati che i banchi dei contadini già propongono, chiede in sostanza il rispetto dei produttori, anche nei prezzi. Non sarebbe giusto da parte dei cuochi di strada fare concorrenza sleale ai produttori, abbassando molto i prezzi.

Lo spazio che il collettivo potrebbe avere ai mercati deve essere ben identificato e distinguersi dagli altri banchi come un'esperienza diversa, di cuochi di strada appunto. CampiAperti non può «formalmente» autorizzare la presenza del collettivo poiché è autorizzata dal Comune a tenere i mercati e questi mercati sono appunto mercati di contadini.

Naturalmente il collettivo deve affrontare il problema legalità asl e fiscale.

CampiAperti, ad esempio, sta affrontando il problema asl con la campagna genuino clandestino. Ha deciso quindi di fronte ad una normativa ingiusta – perché pensata solo per l'industria alimentare – di fare disobbedienza civile, vendendo i prodotti trasformati illegali (perché trasformati in locali non a norma) con il marchio genuino clandestino.

Conoscere le problematiche che la cucina di strada ha e decidere come affrontarle è sicuramente un punto centrale per portare avanti l'esperienza di cucina di strada prima di presentarla in assemblea di CampiAperti.

IL PROSSIMO INCONTRO È GIOVEDÌ 3 MAGGIO A XM24 IN VIA FIORAVANTI 24 ALLE 21.30.

ordine del giorno:

manifesto politico del collettivo

 

normative fiscali e igieniche

 

 

 

 

criComunità in lotta per l'autodeterminazione alimentareReport & verbalicucinieri di stradaGiovedì 3 maggio c/o xm24, in via Fioravanti 24 alle 21.30 si terrà il secondo incontro del laboratorio cucinieri di strada. Questo il resoconto del primo incontro: #toc, .toc, .mw-warning { border: 1px solid rgb(170, 170, 170); background-color: rgb(249, 249, 249); padding: 5px; font-size: 95%; }#toc h2, .toc h2 { display: inline;...Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare