Scritto da Alda Az. agricola Solesereno

In questi giorni nelle piante selvatiche di prugnolo trovate tantissimi frutti di vari colori: gialli, rossi, rosa chiaro…
Il prugnolo è piccolo e fantastico per fare marmellatte gustosissime, naturali, con quel giusto bilanciamento tra sapore acido e zuccherino.
Oltre ad essere un frutto alcalinizzante è il selvatico della prugna e come ormai è noto a molti, nella nutriterapia più ci avviciniamo ad assaporare frutta selvatica più troveremo principi nutrizionali e antitumorali rispetto al frutto coltivato e modificato dall’uomo.
I composti fitochimici sono molecole che aiutano le piante a difendersi contro infezioni e aggressioni da insetti e microrganismi.
Questi svolgono una funzione ANTIBATTERICA, ANTIFUNGINA, INSETTICIDA, permettendo alla pianta di sopravvivere a situazioni ostili.
Un frutto selvatico, non trattato o comunque frutta trattata in modo naturale, dove si interviene solo con prodotti naturali ( per es. Noi usiamo la PROPOLI per malattie fungine, molto meglio del solfato di rame ammesso anche nel Bio, poiché la propoli stimola la pianta a reagire aumentando le proprie capacità difensive ), reagiscono producendo maggiori quantità di composti fitochimici.
Ci si trova così a nutrirsi con alimenti che mettono a disposizione un arsenale di molecole antitumorali!!
Tutti i vegetali contengono in quantità variabili numerosi composti fitochimici da cui dipendono le proprietà principali organolettiche più mcaratteristiche come…..AMAREZZA, ASTRINGENZA, ODORE…la mancanza di entusiasmo di alcune persone nei riguardi delle verdure è del resto correlata a tali proprietà, cioè il gusto amaro e astringente di molti vegetali viene interpretato dal nostro cervello come un’aggressione potenzialmente dannosa per la salute, a differenza degli zuccheri e dei grassi.
Fortunatamente questi riflessi del nostro cervello primitivo si sono attenuati con l’evoluzione permettendo all’uomo di aumentare il numero di specie vegetali commestibili..
Più un frutto ha colori accesi e sapore particolare più mette a disposizione di chi lo ingerisce una alta quantità di POLIFENOLI, che si trovano là dove vi è un COLORE INTENSO.
fino ad oggi sono stato identificati + di 4000 POLIFENOLI,!!!!
Questi polifenoli sono abbondanti  nel TE VERDE, UVA, MELE, AGLIO E BACCHE SELVATICHE.

ELEMENTI ESSENZIALI PER LA VITA  :
ACQUA
AMINOACIDI    9
ACIDI GRASSI  2
VITAMINE  13
MINERALI 13
AGENTI FITOCHIMICI   ALMENO 10.000

i POLIFENOLI RAPPRESENTANO LA PIÙ GRANDE CLASSE DI COMPOSTI FITOCHIMICI RITROVATA IN NATURA.
Quindi cosa aspettate a raccolgliervi le bacche selvatiche di prugnolo, dal sapore più acido rispetto alle prugne coltivate e magari dal colore rosso, violaceo che sicuramente corrisponde ad una maggiore quantità di polifenoli?
BUONA SALUTE A TUTTI CON IL PRUGNOLO E MAGARI CON LA SUA MARMELLATA!!

Ah dimenticavo per la marmellata occorre togliere tutti i semi ovviamente….è l’operazione più antipatica, ma molto Zen se accompagnata dal rumore del vento se la fate all’esterno o dalla musica Jazz per me.
Le proporzioni sono 1 KG ABBONDANTE DI PRUGNOLI, 3 ETTI ZUCCHERO DI CANNA INTEGRALE, 1 LIMONE PER KG DI FRUTTA CON UN PO’  DI BUCCIA GRATTUGIATA. IO SOLO BIO OVVIAMENTE, HO TUTTO IN DISPENSA O NEL BOSCHETTO ATTORNO A CASA.

FONTE: http://liberinterra.blogspot.it/2016/07/i-prugnolila-marmellata-e-i-polifenoli.html

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